Cote, tozze, lisce e pinzaloni. Con questi nomi, che conservano l'asprezza dei monti elbani occidentali, venivano e vengono ancora chiamate le bizzarre formazioni granodioritiche che costellano ogni vallata, ogni cresta del Monte Capanne. Furono presenze rassicuranti per gli uomini di ogni tempo, che le usarono probabilmente come segnali per la divinità e poi, molto più avanti, come prosaici segnacoli naturali per delimitare il pascolo delle capre. E ci aspettano ancora, lassù dove volteggiano i falchi, con il loro bagaglio millenario di emozioni.
SILVESTRE FERRUZZI - architetto, è nato nel 1976. Autore di pubblicazioni sull'isola d'Elba dal carattere etno-ambientale, Synoptika, Caprili dell'Elba, Castagneti dell'Elba, toponomastico, Signum, e storico, Pedemonte e Montemarsale. Ha fondato il Museo etnografico «Casalino del Castagno» e l'ecomuseo «Vicinale del Tenditoio» presso Poggio. Nel 2009 ha localizzato i ruderi dell'abitato medievale di Pedemonte, con successiva identificazione (2011) del coevo castrum di Montemarsale sul Colle di Santa Lucia a Portoferraio.
FAUSTO CARPINACCI - ingegnere, è nato nel 1943. Fondatore del Circolo Culturale «Le Macinelle» di San Piero, ha istituito gli ecomusei «Vie del Granito» e «Vie dei Pastori», insieme al Museo mineralogico «Luigi Celleri».
Ha scritto numerosi articoli storici come Le cave di granito antiche e I racconti di Evangelista.
ALBERTO BATIGNANI (1950 - 2019) - tecnico elettronico della Marina Militare a La Spezia, fu impiegato in varie missioni navali all'estero, tra cui il Medio Oriente, e successivamente collaborò nel settore idrico dell'A.S.A. («Azienda Servizi Ambientali») in virtù della sua straordinaria conoscenza del territorio sudoccidentale dell'Elba.