UN DETECTIVE IMPROVVISATO, UNA BANDA CRIMINALE E SULLO SFONDO
LA BELLA FIRENZE E L'ISOLA D'ELBA COI SUOI RICORDI
Luciano Gelli nasce a Portoferraio, sulla costa nord-orientale dell'Isola d'Elba.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia all'Università di Pisa ha lavorato dapprima in Clinica Medica e successivamente nella struttura ospedaliera elbana per approdare, infine, alla professione di medico di famiglia.
Ha pubblicato: Ognuno ha una storia (raccolta di racconti), Ilva insula (tre racconti), Scoglio d'Africa (romanzo), la Biga (romanzo), Via dolorosa (raccolta di racconti), La libera repubblica degli anziani (romanzo).
Due i personaggi principali: Piergiorgio Nannarelli, gioielliere di successo e nel contempo ispiratore e mente di una banda di strozzini, a contrastarlo, Ugo Foresi, un ex sacerdote originario dell'Arcipelago Toscano, per l'esattezza dell'Isola d'Elba, rimasto vedovo e con un figlio quindicenne da crescere.
Ugo s'improvvisa investigatore, spinto da un profondo senso di amicizia, refrattario alle prevaricazioni e all'ingiustizia, armato di un cannocchiale, una macchina fotografica ed una buona dose d'incoscienza.
Dovrà sopportare lunghi appostamenti e muoversi per le vie e le piazze fiorentine sulle tracce di uno degli esponenti della banda criminale.
Il romanzo ha il ritmo incalzante del giallo, scritto con uno stile fresco e dinamico che induce ad arrivare a fine lettura tutto d'un fiato.
Come anticipato, lo sfondo scenografico è la splendida Firenze, una Firenze attuale, riconoscibile nei suoi lussuosi negozi e negli innu-merevoli locali: bar, ristoranti, discoteche.
Anche l'Elba è presente nei ricordi di Ugo Foresi che rivive la storia della propria famiglia e di una realtà, quella della sua infanzia, che lo ha portato a prendere i voti senza la necessaria vocazione, col solo scopo di sfuggire ad una condizione di grave disagio.