“Rimeinpentola”,ultima fatica di Alvaro Claudi, stimato e rinomato Chef elbano originario di Scarperia , una raccolta di ricette tradizionali elbane in poesia.
Pur essendo un libro di ricette “Rimeinpentola” non puo’ definirsi un manuale di cucina, poichè in realtà l’opera attraversa generi. Le ricette in rima, pervase di elegante e sottile ironia ci riportano al ricordo di persone, di luoghi e di usanze dell’isola. Alvaro sottolinea la nostra identità culturale, evidenzia e riconosce con l’occhio critico e appassionato dello studioso, i nostri costumi e le nostre tradizioni.
Le illustrazioni che accompagnano il testo e la copertina sono di Enrico Gambelunghe
L’introduzione di Elisa Savi Ovadia, la prefazione di Gisella Cautogno
“Mi ha commosso scorgere nella lettura di Rimeinpentola, la radice che lo ha formato e gli ha trasmesso quei valori di autenticità ed onestà che costituiscono le fondamenta di ogni essere umano che si rispetti. Ritrovo, nelle sue descrizioni in rima, gli insegnamenti del padre che gli ha passato quel testimone che Alvaro offre a noi in queste “ricette in poesia” che non sono solo suggerimenti di arte culinaria, ma frammenti di una narrazione che ci racconta tutti come popolo. Di pagina in pagina, Alvaro ripercorre la nostra Storia, le nostre tradizioni, le arti e i mestieri perduti o in pericolo di vita,
i sapori che ci hanno accompagnato.
Con la leggerezza e al contempo la profondità che anima questa raccolta di versi e di concetti, Alvaro ci ri- corda chi siamo e da dove veniamo e sono certa che voglia anche indicarci dove andare per uscire da questo cono d’ombra che si proietta sul nostro Paese. E questa, tra tutte quelle narrate, è la ricetta più preziosa che ci confida”.(Elisa Savi Ovadia)
“I libri di ricette, si sa, riempiono i banchi di librerie, cartolibrerie ed edicole, ma un libro come questo, pre- zioso amalgama di cucina, poesia, memoria, lievità e ironia, penso sia piuttosto raro.
L’arte culinaria e la passione d’esercitarla sono una forma di civiltà, forse la più antica, ma i nostri ritmi attuali, dominati dalla fretta e dall’omologazione, mi-nacciano di snaturarla.
Bene ha dunque fatto Alvaro Claudi a prendere carta e penna o, più verosimilmente, computer e tastiera, e mettere nero su bianco la sua abilità di cuoco, ma, direi, di cultore del buon cibo e di scrupoloso acquirente di prodotti di qualità, per fonderla con la sua destrezza di verseggiatore e di attento conoscitore della storia e della cultura elbane e regalarci pagine da godere con tutti e cinque i sensi”. (Gisella Catuogno)