In queste rime si affaccia la vita di tutti i giorni con i molteplici volti del quotidiano e la presenza dominante e incontrastata dell'Elba con il suo mare calmo e burrascoso, il sole descritto al suo nascere o al tramonto, il vento lieve o impetuoso e il grido dei gabbiani, il tutto in una cornice di profumi e colori mediterranei di ginestre, rosmarino, mirto e buganvillee. Sentimenti e natura, quindi, in cui quella rima baciata, oggi troppo spesso declassata a mera filastrocca, viene utilizzata anche nella descrizione di eventi profondamente dolorosi o civilmente seri, alla ricerca, con l'incedere sonoro della scansione metrica, di quell'ordine metodico e caratteriale, che fa parte dell'essere stesso dell'Autrice.
Ha partecipato a vari premi letterari per la sezione poesie quali il Premio città di Faenza Io donna, Premio città di Empoli Domenico Rea, Premio letterario di Poesia Bartolommeo Sestini a Capoliveri dove Giorgio Weiss le ha conferito nel 2006 il primo premio per la poesia A nonno Giuse. Ha visto pubblicare alcune sue poesie sull'antologia Pensieri d'autore, portata al salone del libro di Torino nel 2010.Lavora come farmacista a Capoliveri.