L’istruzione pubblica secondo il concetto innovativo di Napoleone Bonaparte.

di Isabella Zolfino anno 2022

Extabulis 6

L’istruzione pubblica secondo il concetto innovativo di Napoleone Bonaparte.

L'articolo 22 della Costituzione emanata nel 1793 in una Francia postrivoluzionaria diventata ormai
Repubblica recita: «L'istruzione è il bisogno di tutti. La società deve favorire con tutto il suo potere
i progressi della ragione pubblica e mettere l'istruzione alla portata di tutti i cittadini».

Napoleone fece suo questo principio affermando che l'istruzione è «la più importante tra tutte le
istituzioni, perché tutto dipende da essa, il presente e il futuro».
Sono passati più di 200 anni dalla sua morte e il mondo continua ancora a chiedersi chi fosse
realmente Napoleone; un despota, un opportunista, magari un rivoluzionario, forse un rinnovatore o
un riformista.
Molto probabilmente era tutto questo e perfino molto di più. Dall'eredità che ci ha lasciato, emerge
che è stato sicuramente un uomo in grado di vedere oltre il momento storico nel quale ha vissuto
anticipando ai posteri la sua visione progressista e moderna del mondo, una visione che non ha
trascurato di prendere in considerazione anche il campo dell'istruzione.
L'ampio materiale presente nell'Archivio Storico del Comune di Portoferraio (indicato nel testo con
la sigla ASCPf), ci conferma questa sua visione; questo accurato lavoro di ricerca esamina, appunto,
la questione dell'Istruzione Pubblica nel periodo della dominazione francese all'Isola d'Elba.
   
Microbiologa innamorata dell'Elba dove vive stabilmente ormai da moltissimi anni, Isabella Zolfino
ha abbandonato la carriera scientifica per dedicarsi agli studi storici con particolare riferimento al
breve periodo del quindicennio francese elbano.
Collaboratrice della rivista «Lo Scoglio: Elba ieri, oggi, domani», è stata autrice anche di numerosi
articoli pubblicati su «Officinae», trimestrale internazionale di attualità e cultura esoterica e sul
«Corriere Elbano», La Voce storica della tua isola.
Ha collaborato con la «Rivista Italiana di Studi Napoleonici» a cura del Centro Nazionale di Studi
Napoleonici e di Storia dell'Elba per il volume numero 1-2/2011 anno XLIV nuova serie.
Ha pubblicato “La Massoneria all'Isola d'Elba dal 1803 al 1805  La loggia francese Les Amis de
l'Honneur Français rivissuta attraverso i suoi verbali” nel 2011 e “Quinze Ans, i quindici anni
dell'Elba francese, la rivoluzione tradita” nel 2017 entrambi i volumi editi da L'Arco e la Corte Bari
e con questa stessa Casa Editrice, nella Collana Extabulis, Diretta dalla Dottoressa Gloria Peria, nel
2021 “Iniziative socio sanitarie nell’Elba napoleonica. L’isola come laboratorio sperimentale
progressivo”. La Collana Extabulis raccoglie originali e varie testimonianze della storia elbana e
dell’Arcipelago Toscano nella sua interezza, offrendo con la valorizzazione delle vicende localo
indizi per la grande storia.

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